C'erano una volta tre porcellini che vivevano con i genitori. Ben presto i tre porcellini diventarono adulti e così la loro madre, in un giorno d’estate, li chiamò e disse loro: “Figli miei, ormai siete diventati grandi, dovete costruirvi una casa tutta vostra. Ecco a voi tre sacchetti di soldi, frutto dei nostri risparmi. Mi raccomando, spendeteli bene, o non vi basteranno!”. E prima che i tre partissero, aggiunse: "Ricordate, la casa è il nucleo della famiglia, siate intelligenti nel costruirla. Deve essere bella, confortevole e duratura". I tre porcellini se ne andarono, e iniziarono a prendere informazioni da vari costruttori. Ma furono assaliti dai dubbi. Così un giorno si incontrarono per confrontare le proprie idee.

Il porcellino grande disse: “ Io costruirò la mia casa in mattoni, robusta e tradizionale! Sono sicuro!”

Il porcellino medio compiaciuto sentenzio: “ Anch’io costruirò la mia casa in mattoni ma con una struttura in cemento armato per renderla ancora più forte e robusta”

Il porcellino piccolo, timidamente, sussurrò: “Io invece costruirò la mia casa in legno”

Presto le strade dei tre porcellini si divisero. Il Porcellino Grande andò da un muratore e comprò i mattoni per la sua casetta. Il porcellino Medio andò a comprare il cemento e il ferro per la sua struttura mentre il porcellino Piccolo andò a bussare agli uffici di HEDEhome per ordinare la sua nuova casa.

Passarono pochi mesi e all’inizio dell’inverno il porcellino piccolo abitava già nella sua nuova casa in legno e felice addobbava il salotto per il Natale. Il Porcellino Grande e il Medio invece erano solo all’inizio del cantiere e tremanti dal freddo furono costretti a pagare un affitto per non passare l’inverno all’aperto con la neve. Guardando alla casa del fratello minore erano stupiti e increduli della velocità con cui era stata realizzata. Arrivò il nuovo anno, passarono i mesi e finalmente anche i due porcellini più grandi riuscirono a terminare le loro case. Purtroppo però i costi nel frattempo erano lievitati rispetto al preventivo iniziale e si trovarono a spendere molto di più di quanto avevano pensato.

Ritornò un nuovo inverno e bussò alle porte dei porcellini portando un gran freddo. Il porcellino Piccolo accese il riscaldamento e con poche monete rimase al calduccio nella sua casa per tutto l’inverno, leggendo un buon libro. I fratelli maggiori, che ormai avevano quasi finito i loro risparmi nel salvadanaio, furono costretti ad abbassare il riscaldamento e soffrirono il freddo.

Con l’arrivo della primavera, tornò anche il sole a riscaldare le speranze del porcellino Grande e del Medio. Purtroppo però, in una notte d’estate, bussò alle porte il signor Terremoto che fece tremare tutta la terra. Impauriti i tre porcellini uscirono fuori di corsa e si abbracciarono per lo spavento mentre guardavano le loro case tremare. Finito tutto il porcellino Grande disse sconsolato: “La mia casetta in mattoni è crollata, ho speso molti più soldi di quanto pensavo ed ora non mi è rimasto nulla”.
In coro il porcellino Medio singhiozzò: “Anche la mia è stata rovinata dal terremoto, dopo un inverno al freddo resto anch’io senza soldi e in più la mia casetta non è agibile”.
Il porcellino Piccolo, stupito e felice nel vedere la sua casa ancora intatta, anche dopo l’inverno e il terremoto, abbracciando i fratelli disse loro: “Non preoccupatevi fratelli, casa mia è calda d’inverno e fresca d’estate e il terremoto non può scalfirla, trasferitevi da me e potremo finalmente vivere tranquilli e felici”.

I tre porcellini vissero beati e contenti nella casa HEDEhome del fratello minore, senza paure e incertezze sul futuro sicuri di aver finalmente trovato la casa perfetta, bella ed accogliente.